Sorry, content not available in English.
Vodka Martini. Agitato, non mescolato.
Per prepare un perfetto “Bond Martini” è necessario comprendere quale sia il reale vantaggio ottenuto con la miscelatura in shaker, anzichè mescolatura in tumbler. Il vantaggio risiede esclusivamente nel tentativo di emulazione, che conferisce una buona dose di fascino. Detto questo, è d’obbligo sottolineare che un vero degustatore lo preferirà mescolato, onde poterne apprezzare l’aroma. Un vero degustatore tuttavia chiederà un Martini Cocktail e non un Vodka Martini, pertanto, che agitato sia.
Procuratevi una Coppa Martini e riempitela di ghiaccio. A questo punto attendete fumando una Lark. Nel frattempo, accendete Ultralounge, la playlist perfetta per accompagnare il vostro Vodka Martini. Se non state già ascoltando in sottofondo, significa che il vostro account Spotify, con molto poco charme, ha raggiunto il limite di dieci ore. Senza scomporvi passate alla versione Unlimited oppure, come tutti, create un nuovo account e devolvete i cinque euro per l’Unlimited all’associazione “Agenti Speciali in pensione”
Una volta trovato il giusto accompagnamento musicale, assicuratevi di indossare qualcosa di molto convincente, come un semplice smoking, un banale kimono di seta bordeaux, una muta da sub. A questo punto prendete lo shaker, se proprio dovete, e senza né guardare né misurare versate:
3 parti di Gin
1 parte di Vodka
1/2 parte di Kina Lillet o Vermouth bianco
Shakerate pensando a Vesper Lynd. Ritrovando il vostro aplomb, togliete il ghiaccio dalla Coppa Martini e versate il cocktail. Cercate un’oliva. Se doveste trovarla, infilzatela con uno stecchino di ultima generazione e inseritela nel bicchiere. Decorate con Lemon Twist, dopo aver cercato il significato di Lemon Twist su Wikipedia. Se nell’andare a cercare su Wikipedia aveste perso l’ascolto della radio, sarà meglio che la prossima volta scegliate di ascoltare Ultralounge indirizzando il browser qui.