Beirut: The Rip Tide
Tra New York, Santa Fe e i Balcani Beirut regalano l’atmosfera di una banda in piena regola. Incontro di culturali per uno dei migliori del 2011.
Tra New York, Santa Fe e i Balcani Beirut regalano l’atmosfera di una banda in piena regola. Incontro di culturali per uno dei migliori del 2011.
What Did You Expect FromThe Vaccines?
Che vi aspettavate dai Vaccines? Noi esattamente questo. E cioè che il 2011 fosse il loro anno. voto = 8.8
Nella ricerca di un blues senza possibilità di redenzione, per i Fleet Foxes le voci e le armonizzazioni corali sono ancora al centro dell’intero lavoro. Tutt’intorno un suono idilliaco di chitarre e fiati ad accompagnare visioni idilliache e paesaggi fiabeschi. #7
Essere alternativi è ormai troppo di moda, quindi agli alternativi non piace più. E quindi ecco i nuovi Death Cab For Cutie: equilibrati, soft, melodici, pop. #8 in best 2011
Il primo lavoro di The Girl era stato accolto dal New York Magazine come il ritorno di Buddy Holly. Il secondo è efficace tanto quanto il primo.In nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo e degli anni Sessanta. Amen.
Rock allo stato puro, sporco, appiccicaticcio, americano, meraviglioso. El Camino, fa entrare in classifica anche in Italia The Black Keys. Posizione in Best 2011 #10
Sono io, lo zio Tom eppure ogni volta un uomo diverso. Sono cattivo e mi lamento come un diavolo, e subito dopo la mia voce ti ricorda il rumore della neve. voto 10.
The Strokes con Angles restano fedeli a se stessi. Quel che hanno “non inventato” nel 2001, perchè era già stato inventato negli anni ’70, funziona benissimo. #13
Aveva fatto gridare alla rinascita del Brit Pop, Alex Turner, e invece il nuovo disco degli Arctic Monkeys è quanto di più americano. In classifica Best 2011 #14
Rave on Buddy Holly è, seguendo l’intenzione del titolo, è uno sconvolgimento dei brani più conosciuti di Buddy. Sopra tutti Paul McCartney con It’s So Easy. #15
James Blake è stato definito l’artista dell’anno, alla fine di questo 2011. Limit to Your Love, è uno dei pochi esempi in cui una cover è più bella dell’originale. #16
Booker T. Jones torna alle origini e porta con sè a Memphis musicisti e interpreti di alto livello, con la produzione di Questlove dei Roots. Una garanzia. Pos #17
Il progetto di Tv On The Radio, Nine Types of Light merita attenzione, nell’ascolto del disco e nella visione del film. Eterogeneo, complesso in movimento. #18
Said The Whale sono la scommessa di Wasabi Radio per il 2012, e a dimostrazione della fiducia riposta inseriamo in classifica best 2011 New Brighton. Pos #19
Prima di tutto il disco. Non “album”, o “lavoro” o “produzione”, no. La parola giusta è disco, perchè sono ancora pochi gli artisti che possono permettersi di farne, ancora meno […]
Chi era davvero Re Lucertola, Jimbo, Jim, James, Mr Mojo Rising? Ipotesi, teorie e falsi miti, alla ricerca di una risposta migliore di questa: un ragazzo.
Il nome che incute timore o quantomeno rispetto, non tragga in inganno: di spettrale in Louis Jones, c’è solo il colore della sua pelle. D’altra parte lo Yorkshire non è […]
Terzo disco M83. Doppio, concept, pomposo, eclettico, egocentrico. Guardando più agli effetti che alla chitarra come vuole lo shoegaze ma in un sogno attraverso il suono.
After all that Gin and all that Vodka, you begin to take the form of Anne Bancroft. Prepare yourself a cocktail with the curls, then.
R.E.M si sciolgono e avranno un grande successo. Come i i Beatles. Perchè ora che la musica è morta le radio possono suonarne di buona senza sentirsi vecchie.