Wasabi’s Best Album 2011 – #3
Era troppo difficile per Noah And The Whale reggere il confronto con il precedente The First Day Of Spring. Lo era così tanto che se nel primo caso il titolo guardava al mondo come l’iniizo dei giorni buoni, in cui il cielo è appena più chiaro verso l’orizzonte, mentre un orchestra intona canti d’amore, stavolta, per la legge degli opposti doveva essere notte e non a caso l’ultima notte del mondo. Abbiamo già detto che se il 21 Dicembre 2012 sarà straziato dall’attesa spaventosa di qualcosa che probabilmente non succederà, noi ci ascolteremo il disco dei Beirut, non certo questo. Perchè questo è un disco terrestre e terreno, di vita, di cose, di fretta al mattino facendo tardi al lavoro. E anche se non è l’orchestra amorosa della primavera che ce li ha fatti amare, è un album in cui non senti mai il bisogno di fare lo “skip” alla traccia successiva, chiunque tu sia. Ecco il segreto di questo terzo posto più che meritato: ci ha trovati tutti d’accordo. Noah and The Whale a Wasabi Radio sono un po’ quel che Hugo è stato nella serie Lost. Tutti amano Hugo. Tutti noi amiamo Noah And The Whale, anche in versione pop.
Voto= 8,9 (ma sono raccomandati)