E questo è solo l’inizio. Punto. Questa è la prima Recensione 2.0, in versione beta, di Wasabi Radio. L’innovazione è nell’inversione del senso di marcia, si procede dal futuro al passato, iniziando dalla frase che avreste potuto trovare in conclusione, prima della firma. L’inizio degli Alabama Shakes, per il mercato europeo, ci sarò tra due settimane. Il tempo che si accorgano del singolo Hold On le radio di flusso top 40, anche in Italia, Francia e Germania. Nel sussulto generale, per una proposta in totale controtendenza con l’atmosfera dominante al momento, tra classifiche, clubs e garages, cioè quella strana mistura di electro-dream-pop, ex shoegaze, auana sgheps, molto cool e francamente figs, qualcuno dirà: “Oh Madonna (non quella di El-U-Vi-Madana), questi fanno rocchenroll!” “Eeeh, capirai. – obietterano gli uomini di poca fede – The Black Keys lo fanno da dieci anni!” Vero, e infatti il successo internazionale per loro è arrivato quando il meglio di quel che avevano da dare l’avevano già dato, poi stufi devono aver pensato: vabbè facciamo un disco pure per i supermercati, dai. Stavolta invece, stiamo sul pezzo dal principio, e potremmo non lasciarceli scappare. Anche perchè la prima volta in cui si ascolta la voce di Brittany, per forza li si vuole vedere, e la prima volta che li si vede su Youtube, per forza li si vuole abbracciare, perchè poi si è costretti a passare il fine settimana a metter su per due giorni solo dischi di Blues e Southern Rock . L’idea è quella di quattro ragazzi che, dopo anni di prove nel garage di casa, con l’amore da un lato per James Brown, dall’altro per gli AC/DC (accoppiata dal risultato sorprendente paragonabile alla pizza con la nutella), iniziano a farsi conoscere, prima in zona, poi con un Ep di fine 2011, e il mese scorso grazie al debutto televisivo da Conan O’ Brian. Facile no? Nel mezzo della storia c’è il periodo passato presso Nashville a incidere l’album che uscirà il 9 aprile,autoprodotto. Facile no? A guardarli pare di sì: in fondo che ci vuole a sfidare Janis Joplin, con la morbidezza di Otis Redding e il piglio di Aretha Franklin? Boys and Girls ci consentirà di passare più delle poche canzoni che al momento abbiamo a disposizione e che nei prossimi giorni ruoteranno su Wasabi Radio, ogni tre brani. Sono quattro in tutto. Quindi ciascuna l’ascolterete circa venti volte al giorno. Ma poi ci passa, promesso.
Best Album 2012 #5
Voto 7.9/10
Barbara Venditti