Che i Fleet Foxes avrebbero trovato subito pane per i loro denti, l’avevamo sospettato quasi da subito. In fondo non solo per loro le armonizzazioni complesse alla Brian Wilson sono affascinanti. E i Beatles non hanno gettato le basi del pop rock moderno in esclusiva per i ragazzi di Helplessness Blues. Però un conto è il tentativo, un altro è la riuscita dell’impresa. Un’attenta ricerca e anche il caso, spinge questo mese Wasabi Radio a cercare nuovi nomi, per vecchie sonorità niente meno che in Islanda. Molti fortunati visitatori di Reykjavik raccontano spesso di essersi trovati immersi nell’atmosfera musicale del luogo, come in poche altre città. Caffè e locali sanno dar valore, anche nei mesi più freddi, a performance di giovani band in eventi live, spesso all’aperto e gratuiti. I 1860 sono una di queste band, agli esordi con il loro Sagan, e sanno dar vita a performance interessanti in cui cambiano strumento ad ogni nuova esecuzione. Ma sebbene la musica sia il loro talento, il primo interesse di ogni elemento del band è la scienza. Definiscono se stessi veri e propri nerd della disciplina scientifica e quindi li accogliamo a braccia aperte nella radio rock dei nerd. Perchè ci piace essere così, complicati e soddisfatti del nostro piccolo mondo di neuroni sempre in movimento e di ricerca continua. Ma se domani questa For You, Forever dei 1860, dovesse iniziare a girare nelle radio di mezzo mondo (come ci è capitato per molti altri brani) noi, continueremo a suonarlo lo stesso.